Il termine Ratzliedli è composto da "ratz" nel senso di "zom Tratz", cioè stuzzicare, prendere in giro,
stuzzicare qualcuno e "song", cioè in forma cantata.

Si tratta quindi di una breve canzone di divertimento o di scherno. In passato si usava spesso il termine "Tratzliedli". Di solito si tratta di filastrocche di due o quattro righe che venivano cantate nei balli, nelle riunioni sociali, in uno Stobede, in un giro rilassato, in "zo Stobede goh", davanti alla malga, al Chilbi, ecc. I testi sono rurali, rustici, solo poesia popolare.

Grazie alla loro semplicità e alla battuta, vengono spesso tramandati oralmente per generazioni e conoscono una grande varietà di varianti. Una caratteristica tipica di molte strofe del testo è il "motivo doppio", in base al quale l'inferenza delle due
delle due coppie di rime opposte può essere solitamente anticipata.

Venite a vedere, ad ascoltare o a cantare voi stessi: il Gern Beizli vi aspetta! Cantare insieme in un'atmosfera rilassata.

Ogni ultimo giovedì del mese ci incontriamo per il Ratzliedli-Tröff.