In autunno, quando i contadini tornano dall'alpe con le loro mucche, nell'Appenzello Esterno si svolgono le mostre del bestiame. Le mucche più belle e più performanti vengono premiate.

Per la gioia dei numerosi spettatori che si trovano lungo le strade, i singoli allevatori conducono i loro animali alla mostra, cioè con tutti i crismi della guida alpina. Altri, invece, portano i loro animali curati e puliti all'area espositiva con meno fatica. Lì, tutti entrano nell'area sotto un arco di trionfo in legno decorato con rami di abete, fiori di carta e nastri, con stoviglie dei casari e molto spesso con un discorso di benvenuto su una targa ricoperta di fiori. Il bestiame viene legato a lunghe stecche secondo categorie predefinite. La giuria, composta da agricoltori esperti, inizia ora il suo lavoro. Giudica gli animali in base alla bellezza e alle prestazioni e li dispone nell'ordine corretto. Il posizionamento degli animali può durare fino al pomeriggio, perché le differenze sono minime, soprattutto nel caso delle migliori vacche da riproduzione, e il lavoro dei giudici è di conseguenza difficile. Gli animali più belli ricevono una corona di fiori di carta legata intorno alle corna. La sera, dopo che gli animali sono stati riportati nelle loro stalle, i contadini e le loro famiglie si riuniscono nella sala di una locanda per la revisione dello spettacolo e la cerimonia di premiazione. In seguito, si sviluppa una festa con i piedi per terra, con canti, balli e figuracce.